Correva l’anno 2018 quando Kingston rilasciava il KC1000 primo SSD M.2 NVMe dotato di controller a 8 canali Phison PS5007-E7 affiancato a NAND Flash MLC a 15 nm di Toshiba. Dal 2018 ad oggi, Kingston uno dei principali brand del settore memorie, ha continuamente aggiornato e tenuto aggiornata la serie KC per restare al passo con i tempi tecnologici. La redazione di Xtremehardware li ha recensiti tutti. Dal primo KC1000 (QUI la recensione) al KC2500 (QUI la recensione) passando per il KC 2000 (QUI la recensione). Oggi non potevamo esimerci dunque dal recensire anche l’ultimo gioiellino. Parliamo dell’SSD M.2 NVMe Kingston KC3000. Unità SSD M.2 NVMe con interfaccia PCIe 4.0 e valori sequenziali di 7.000 MB/s in Lettura/Scrittura per il modello da 2TB (oggi in test). Questi valori sono possibili grazie all’ultimissimo controller Phison PS5018-E18 a 8 canali e alle Flash NAND TLC Micron 176 layer.
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A seguire riportiamo la tabella con le specifiche tecniche generali di tutti i modelli facenti parte della nuova serie di SSD NVMe KC3000.
L’unità Kingston KC3000 giunge in una confezione di cartone plastificato e blister di plastica trasparente che non solo protegge il drive ma permette di visualizzare immediatamente il prodotto. La confezione è come per altri drive Kingston dotata di una grafica molto elementare e semplice oltre che informazioni essenziali.
Come potete comprendere il bundle è assente ed è presente solo l’unità SSD e un codice per Acronis True Image HD stampato all’interno quindi attenti a come strappare, per estrarre il drive, la confezione. Non essendoci alcun bundle passiamo all’analisi del drive in sé.
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